N. XXIX, dicembre 2019
a cura di Cristina Basili, Roberto Navarrete, Libera Pisano
Per celebrare il decimo anniversario della rivista, il numero 29 de Lo Sguardo sarà dedicato alla dimensione sociale e politica della memoria.
LINGUE ACCETTATE: ITALIANO, INGLESE, FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO
DEADLINE PER PROPOSTE SAGGIO: 10/06/2019.
Procedura: Inviare all’indirizzo callforpapers@losguardo.net, entro la data indicata, un abstract di max 4000 battute comprendente il titolo della proposta di saggio e una descrizione dell’iter argomentativo. Le proposte saranno valutate dai curatori e dal comitato di lettori della rivista e il risultato della selezione sarà comunicato agli autori entro il 30/06/2019. Le proposte accettate saranno poi ricevute dalla redazione entro una nuova deadline, comunicata agli autori con l’esito della selezione, e quindi sottoposte a doppia blind review.
Call for abstracts / papers
I curatori invitano ricercatori e studiosi nell’ambito della filosofia della memoria, della filosofia della mente, della storia della filosofia e della psicologia, a contribure alla raccolta 2/2019, attenendosi ad almeno una delle seguenti linee tematiche:
- Politiche della memoria: La memoria come fenomeno collettivo può essere esaminata nella sua peculiare valenza politica; in particolare verranno incoraggiati interventi sul rapporto tra identità e memoria, sulla riscrittura politica del passato, sul rapporto ambiguo tra memoria e patria, dal momento che essa può essere sia la Mnemosyne che rinsalda i vincoli del Volksgeist legato a uno Stato nazione, sia l’unica patria possibile e trasportabile per i popoli in esilio.
- Scrittura della memoria: Questa sezione sarà dedicata alla trattazione della memoria intesa come spazio letterario, dall’epica all’autobiografia, passando per il romanzo storico. Saranno incoraggiati, inoltre, i contributi che si concentreranno sul ruolo della memoria come leitmotiv letterario e filosofico nell’opera di scrittori, intellettuali e poeti del Novecento. Specialmente in quei casi in cui, come nella scrittura al femminile, la memoria diventa strumento essenziale per seguire le tracce, spesso frammentarie, di una tradizione da ricostruire.
- Memoria del sacro: La mitologia, il paganesimo e i monoteismi hanno un rapporto distinto con il racconto del passato sia da un punto di vista teologico, sia da uno pratico-rituale. Questa sezione raccoglierà interventi volti a indagare il rapporto tra sacro e memoria, tema che può essere affrontato sia da un punto di vista di filosofia della religione e teologia, sia da quello dei cultural studies.
- Tecniche della memoria: In questa sezione verranno accolti interventi intesi a indagare da un lato le tecniche della memoria che hanno esercitato un ruolo chiave nella storia del pensiero, da Simonide di Ceo fino a Umberto Eco, dall’altro i criteri e i metodi della catalogazione e dell’uso del passato. Si pensi, ad esempio, all’importanza del lavoro warburghiano di Mnemosyne o la “regola del buon vicinato”, l’affinità tematica e concettuale secondo la quale sono stati organizzati i libri della sua Kulturwissenschaftliche Bibliothek.
Cristina Basili, Roberto Navarrete e Libera Pisano
redazione@losguardo.net | callforpapers@losguardo.net